Oscar Molinari 29-5-1906 25-3-1941
Cari Centauri, sono Oscar Molinari e per me è una grande emozione per me potervi parlare. Sono nato a Cortemilia, che mi ha dedicato la piazza principale del paese, in provincia di Cuneo, nel 1906. Fin da ragazzo avevo rivelato un temperamento coraggioso, per non dire temerario: un giorno mi lanciai nel vuoto con un ombrellone da spiaggia dal più alto terrazzo di casa per provare l’ebbrezza del volo; sono stato salvato da un pergolato. Mi sono diplomato al Regio Istituto Nautico “Leoncavallo” di Savona nel Luglio del 1924. Con grande felicità sono stato arruolato con il Centauro nel 1925! Ho frequentato l'Accademia a Livorno; divenni Osservatore dall'aeroplano il 21 Ottobre 1927, sono stato promosso Sottotenente il 28 Giugno 1928 e Tenente nel Maggio del 1929; ho ricevuto la nomina a pilota d'aeroplano l'8 Giugno e quella a pilota militare il 6 Settembre dello stesso anno, dopo l'addestramento presso la Scuola Caccia. Sono stato assegnato poi al 7° Gruppo dell'8° Stormo, a Ciampino Sud, nell'Ottobre del '29. Nel Giugno del 1931 sono entrato a far parte del prestigioso 4° Stormo Caccia Terrestre; tanti episodi da raccontare, per tutti uno: Nell’ottobre del 1931, il mio Stormo era impegnato nel servizio di polizia aerea per intercettare un Breguet dell'aviazione jugoslava che frequentemente veniva a spiare da tremila metri sul campo di Merna. Vani i tentativi di intercettarlo della pattuglia d'allarme pronta al decollo dall'alba al tramonto e composta a rotazione tra le sei Squadriglie, finche' un giorno partì in caccia io, appartenente alla 84^ Sq. e, inseguendo l'intruso lungo la valle del Vipacco, sconfinando arrivai fino sul campo di Lubjana, dove mi esibì in acrobatici passaggi. Venni messo agli arresti per violazione dello spazio aereo, ma in compenso il Breguet non tornò più a curiosare. Sono stato promosso Capitano nell'Aprile del 1934. Agli inizi del 1936 sono stato trasferito al 6° Stormo Caccia Terrestre per pochi mesi: a Maggio ero già al 53° Stormo Caccia Terrestre. Nell'Ottobre del 1937, durante un'esibizione acrobatica in America Latina, il velivolo di un gregario entrò in collisione con il mio, ma riuscì a cavarmela e ad atterrare senza grosse conseguenze; questo episodio mi fruttò la prima Medaglia d'Argento al Valore Aeronautico. La seconda l'ho ricevuta per le molte esibizioni di alta acrobazia “in terra straniera”, vale a dire ancora in America Latina. Nel marzo del 1939 sono stato promosso per meriti straordinari a Maggiore. In Venezuela conobbi l'amore della mia vita, Carolina “Kirina” Herrera Uslar, appartenente ad una delle più note famiglie di Caracas. Ci sposammo il 4 Maggio 1940. Nonostante fossi diventato anche consulente dell'aviazione venezuelana, mi offrì di tornare in Italia per fare la mia parte nel conflitto mondiale, e così sono stato mobilitato l'11 Giugno del 1940, un giorno dopo l'entrata in guerra dell'Italia. Sono stato destinato a comandare il 160° Gruppo Autonomo Caccia Terrestri, di base a Tirana, a decorrere da Novembre del 1940. Purtroppo, il 25 Marzo del 1941 presso Tirana, a causa di un'avaria al velivolo, non riuscì a salvarmi. Io che avevo affrontato le più temerarie azioni, menzionato più volte nei bollettini di guerra, sono perito per un banale incidente. Dopo pochi giorni avrei dovuto recarmi in licenza dai miei parenti a Cortemilia, ma invece morì senza poter conoscere il figlio che nel frattempo mi era nato a Roma, l'8 Marzo 1941, che volli chiamare Oscar Ivanito, in omaggio ad Ivana, una scolara di Alba mia corrispondente di guerra che mi ha sempre ricordato. I giornali nazionali diedero largo spazio alle mie imprese di guerra, ma anche alle mie doti di impegno civile per il miglioramento della sicurezza del volo e delle piste di atterraggio, tra queste anche quella dell’aeroporto di Levaldigi, di cui fu responsabile. Ho avuto una vita intensa, e vi incito ad affrontare con grinta e determinazione le sfide che di volta in volta vi si paleseranno! Siate coraggiosi, nel nome del Centauro!
Insignito/decorato delle seguenti medaglie/ricompense:
Croce di Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia - 1936;
Medaglia Militare Aeronautica di Lunga Navigazione Aerea (Bronzo) - 1937;
Medaglia d’Argento al Valor Aeronautico - 1937;
Medaglia d’Argento al Valor Aeronautico - 1938;
Ufficiale dell'Ordine al Merito Cileno - 1938;
Promozione a Maggiore per merito straordinario - 1939;
Medaglia d’Argento al Valor Militare sul campo, fronte greco-albanese - 1940;
Medaglia d’Argento al Valor Militare, cielo del Mediterraneo - 1941;
Croce al Merito di Guerra - 1953.